Secondhand Day 2022: come se una città delle dimensioni di Bienne non avesse emesso neanche un grammo di CO₂
Il terzo Secondhand Day nazionale ha riscosso grande successo non solo in tutta la Svizzera, ma anche sulla piattaforma online Ricardo. Durante questa giornata, 15'888 articoli di seconda mano hanno trovato una nuova casa su Ricardo rendendo felici i nuovi proprietari. Di conseguenza – come promesso – devolveremo CHF 15'888.– a Almighty Tree.
Il terzo Secondhand Day ha avuto luogo sabato 24 settembre 2022. 617 «Circular Heroes», ossia negozi di seconda mano, mercatini delle pulci, brocanti e negozi di riparazione e upcycling in tutta la Svizzera hanno partecipato con promozioni e iniziative speciali. Grazie alla vendita di beni di seconda mano sono state risparmiate circa 2’330 tonnellate di CO₂, quasi un quarto in più rispetto all’anno precedente. Questa quantità risparmiata corrisponde alla produzione giornaliera di CO₂ dell’equivalente di 58’400 persone o di una città come Bienne.
Anche sulla nostra piattaforma online Ricardo gli affari dell’usato sono andati a gonfie vele in questo sabato speciale: sono infatti stati venduti 15’888 articoli di seconda mano. Abbiamo misurato la quantità di CO₂ risparmiata rispetto alla vendita di nuovi prodotti: si tratta di 712 tonnellate – vedi, molte persone, insieme, fanno davvero un’enorme differenza.
E come se tutto ciò non bastasse, quest’anno abbiamo fatto un’altra promessa: «Per ogni acquisto effettuato, un franco donato». Siamo quindi orgogliosi di confermare che doneremo 15’888 franchi a Almighty Tree per piantare alberi in Svizzera e così rafforzare ulteriormente l’effetto positivo del Secondhand Day.
Abbiamo ideato il Secondhand Day due anni fa insieme ai co-fondatori myclimate, Circular Economy Switzerland e 20 minuti con l’obiettivo, attraverso questa iniziativa, di far riflettere la popolazione svizzera sulle proprie abitudini quotidiane e di renderle più sostenibili. Alla base c’è un concetto davvero semplice: se si condivide, cede, riutilizza, ripara o rimette a nuovo un prodotto usato, non c’è bisogno di produrne uno nuovo. E questo fa risparmiare risorse preziose e riduce le emissioni di CO₂.
Seconda mano? Prima scelta.
Per quale motivo? Semplice: abbiamo bisogno di un’economia che funzioni anche senza sprechi. L’usato è un toccasana in questo senso, visto che allunga la vita ai prodotti, riducendo allo stesso tempo la quantità di nuova merce che deve essere prodotta. Scopri tutto questo – e molto di più – al Secondhand Day, un’iniziativa di myclimate, Circular Economy Switzerland, 20 Minuti e Ricardo.