Lo shopping di seconda mano riduce le emissioni di CO₂ – solo in ottobre, il risparmio corrisponde all’equivalente di 2400 voli attorno al pianeta!

Ricardo è la casa degli appassionati e delle appassionate dell’usato. Il clima ne è davvero riconoscente. Solo nel mese di ottobre, l’acquisto di oltre 270’000 articoli di seconda mano ha infatti permesso di evitare l’emissione di 12’827 tonnellate di CO₂. Quantità che sarebbe stata invece immessa nell’ambiente, se fossero stati acquistati articoli di nuova fabbricazione. 

Lo shopping di seconda mano riduce le emissioni di CO₂. La logica alla base di questa affermazione è sorprendentemente semplice: se un prodotto viene destinato al riutilizzo, non è necessario produrne e trasportarne uno nuovo – e non si deve neppure smantellare quello vecchio. Grazie al Secondhand Day di quest’anno, una cosa è ormai chiara: possiamo fare tutti la differenza, anche nel nostro piccolo, ad ogni acquisto, per quanto apparentemente insignificante possa sembrare. Per questo motivo, dal Secondhand Day in poi, abbiamo sempre mostrato quante emissioni di CO₂ si risparmiano, acquistando un articolo usato al posto di merce nuova.

Concretamente, cosa significa tutto ciò? Semplice: grazie agli oltre 270’000 articoli di seconda mano acquistati su Ricardo in ottobre, è stato possibile evitatare l’emissione di 12’827 tonnellate di CO₂.

Questa cifra corrisponde alle emissioni di:

Un risultato di cui andare fieri ma che non ci appaga affatto. Vogliamo spingerci oltre. Per il bene di tutti noi e, soprattutto, del pianeta.